Cari Amici,

spero voi e i vostri cari stiate bene nonostante i tempi complessi e inediti.

In tanti siamo stati in contatto grazie ai nostri Gruppi WhatsApp e a belle chiacchierate via filo, se non addirittura in video, usando i vari Zoom, Teams, Skype e via elencando.

Con molti abbiamo addirittura supplito all’astinenza e lontananza dai nostri Dinghy, combattendo nel week end in e-regate, due delle quali evocative delle prime nazionali di Coppa Italia, purtroppo saltate a causa del Coronavirus.

Mercoledì, in linea con i tempi, abbiamo avuto la nostra seconda riunione plenaria di Consiglio Direttivo via Zoom, per riflettere sulla stagione agonistica 2020, anche alla luce dell’ e-incontro avuto dalle Classi con i vertici FIV domenica scorsa.

Partiamo dalle regate. Non si potranno fare prima di metà luglio e il Protocollo che FIV deve concordare con il Ministero dello Sport, sentito il Comitato Scientifico, per le regole che Circoli organizzatori e concorrenti dovranno rispettare, sarà pronto a fine mese. Un Protocollo che comunque già si sa impedirà i momenti di aggregazione tipo premiazioni e cene, e richiederà l’adozione del distanziamento e di altre misure.

Alla luce di questo, tutte le nostre regate in programma fino a metà luglio sono annullate, comprese in particolare le tre prime tappe dei Circuiti di Coppa Italia ( Lido di Venezia, Bombolino, Santa Marinella) e del Trofeo Dinghy Classico (Lerici, Marina di Ravenna, Bracciano). Per il 2020 non saranno quindi assegnati né la Coppa Italia, né il Trofeo Dinghy Classico, con la volontà però di correre le regate annullate nelle stesse location e in date analoghe nel 2021.

Stiamo “difendendo” il Campionato Italiano rispetto al quale, sulla base dell’evoluzione della situazione, prenderemo decisioni entro fine luglio, così come per la restante prova del Dinghy Classico di San Vincenzo.

Speriamo invece, da luglio avanzato, di correre nelle regate locali in programma e poi di valorizzare gli appuntamenti di ottobre.

Come sappiamo la situazione è ancora estremamente fluida e presenta un alto numero di variabili; non ci resta quindi che fare ancora esercizio di pazienza, con l’impegno di aggiornamenti appena possibile.

Passando a un altro tema, le relazioni internazionali, volevo invece confermarvi – alcuni hanno già letto una informativa su Dinghy12 Classico e Flotta Romana- che questi bizzarri tempi sospesi hanno prodotto un risultato che sembrava lontano fino a poco tempo fa, e cioè la ripresa del dialogo tra la Classe Olandese, il Twaalfvoetsjollenclub, e l’AICD. Un dialogo che speriamo porterà ad incontrarci anche in acqua nella prossima stagione 2021, auspicabilmente in tempi “post” COVID 19.

Un saluto affettuoso

Francesca
Il Vostro Segretario